Il Moretti indica nella configurazione della “lettera” tutte le capacità espressive dell’individuo: le ideazioni, la flessibilità adattiva, l’agonismo, l’espansione e l’autonomia ecc. La successione delle lettere e la connessione tra loro rappresentano invece le relazioni con gli altri, i rapporti socioambientali.
Pulver con il simbolismo spaziale vuole significare il “movimento” della scrittura secondo pulsioni di avanzamento o al contrario di regressione. così lo spazio bianco del foglio su cui si scrive rappresenta simbolicamente “lo spazio vitale, sociale, di relazione” in cui siamo inseriti e, lo vogliamo o no, dobbiamo in qualche modo muoverci.
Il modo in cui, scrivendo, ci muoviamo e occupiamo questo spazio dimostra la maniera in cui non solo esprimiamo noi stessi, ma anche come interpretiamo e affrontiamo la vita. In altre parole come organizziamo la nostra emozionalità di sopravvivenza e di conservazione della specie.
Ciascun vettore ha un significato simbolico con specifica competenza emozionale, e quindi lo scrivente si dispone nello spazio grafico, secondo come reagisce di fronte al contenuto di tali vettori. (da Grafologia e Neuroscienze Prof.Sergio Deragna 2000)
Essa è una scienza sperimentale che dalla espressione grafica naturale dello scrivente, ne rileva la personalità psicofisica, con le componenti intellettive, tendenze temperamentali, attitudini professionali, costituzione somatica, predisposizioni morbose, congenite e in atto
Torbidoni